Ztl a Palermo: la vicepresidente del Consiglio comunale di Palermo Nadia Spallitta chiede sospensione, anche i Cobas firmano il ricorso al Tar, l’assessore Giusto Catania sostiene che bisogna attendere un mese per avere i dati delle emissioni mentre i tassisti sono molto soddisfatti. Ma piovono più critiche che pareri favorevoli verso un provvedimento che sta mettendo in ginocchio una area molto abbastanza importante della città.
“L’Amministrazione farebbe bene a sospendere temporaneamente le Ztl. E’ indubbio che Palermo senza auto diventi una città sempre più bella, ma sono fortemente preoccupata per la potenziale desertificazione del centro storico cittadino. Raccolgo infatti i segnali di allarme che vengono dai commercianti i quali lamentano il drastico calo di presenze e di incassi da quando è entrato in vigore il provvedimento”. Lo dice Nadia Spallitta, vicepresidente del Consiglio comunale di Palermo. “La circostanza – prosegue – secondo la quale l’utenza sia radicalmente diminuita è la più evidente dimostrazione che i mezzi pubblici non arrivano in questa parte del territorio, che corre quindi il rischio di restare isolata. D’altro canto l’incremento del traffico veicolare nelle zone limitrofe e soprattutto nel perimetro, oltre al sovraffollamento sugli autobus, conferma che le Ztl, ad oggi, non sono state accompagnate dai servizi necessari a supporto delle stesse, tali da garantire la libera circolazione, il facile accesso ai luoghi e la possibilità di parcheggiare”.
C’è anche il sindacato Cobas nel gruppo di associazioni e cittadini che presenterà ricorso al Tar contro la Ztl introdotta dall’amministrazione comunale a Palermo. “Così com’è stata concepita – dice Antonino La Barbera, responsabile all’Amat dei Cobas – la Ztl non ridurrà l’inquinamento né servirà a dare ossigeno alle casse dell’Amat”. Per il leader sindacale, infatti, il provvedimento è “carente sotto vari punti di vista: manca un adeguato sostegno del trasporto pubblico, uno dei capisaldi su cui si è già pronunciata la giustizia amministrativa, e non è stato previsto un adeguato numero di parcheggi gratuiti attorno al perimetro della Ztl. Non vorremmo, infine – conclude La Barbera -, che la Ztl sia un alibi per non rifinanziare l’Amat, mettendo in serio pericolo il posto di lavoro dei dipendenti”.
Ci vorrà almeno un mese per conoscere gli effetti “antismog” della Ztl. Lo fa sapere l’assessore alla Mobilità Giusto Catania. “I dati scientifici relativi su inquinamento e pressione veicolare nel perimetro della Ztl – dice Catania – li avremo a un mese dall’entrata in vigore del provvedimento e quindi tra tre settimane. Occorre un periodo di assestamento della misura per verificarne l’impatto non solo in termini ambientali e di pressione veicolare, ma anche sotto il profilo economico sociale. In questi giorni c’è stato meno traffico di auto all’interno dell’area, ma anche nelle zone a ridosso dell’area”. Le centraline per i rilievi delle emissioni inquinanti si trovano in piazza Giulio Cesare, nella zona del porto e di piazza Castelnuovo.
Per i taxisti, a Palermo, l’attivazione della Ztl è “una manna dal cielo”. “La Ztl è fantastica – dice il presidente dell’associazione dei tassisti Arat Sicilia Francesco Cangelosi – ci consente di lavorare meglio”. Con l’entrata in vigore della Ztl, nel perimetro che va da via Lincoln a via Cavour e da Porta Nuova a Porta Felice, aggiunge Cangelosi “il costo di una singola corsa in taxi dalla stazione a piazza Castelnuovo o da Castelnuovo a piazza Alcide De Gasperi è di 7 euro. Abbiamo attivato in via promozionale anche il taxi collettivo da e per raggiungere l’aeroporto da piazza Giulio Cesare al costo di 7 euro a persona. Nel centro storico è stato attivato anche il servizio di taxi condiviso, il costo è 2 euro a persona. Si parte dalla stazione centrale e si procede lungo via Roma, via Libertà, via Croce Rossa fino piazza Alcide De Gasperi con fermate lungo il tragitto”.
Sono circa 300 i taxi a Palermo e ciascuno a turno svolge il servizio di taxi condiviso. I mezzi che espletano il taxi collettivo hanno un bollino giallo identificativo. Il presidente di Unitaxi Sicilia Gaetano Calista dice: “Siamo felicissimi della Ztl, sta funzionando e gli utenti risparmiano. Si sta facendo un lavoro meraviglioso”. Oggi le associazioni dei tassisti hanno incontrato l’assessore alla Mobilità Giusto Catania per discutere dei nuovi parcheggi per i taxi da istituire in via Malta e via delle due Palme, nella zona di via Roma.