Ars: Finanziaria approvata in Commissione, Savona (FI): “Manovra bella tosta”

Documenti contabili che dovrebbero ottenere il semaforo verde entro il 31 marzo quando scadrà l'esercizio provvisorio. Un traguardo che in molti all'Assemblea regionale siciliana giudicano fuori portata. Con l'ipotesi di un altro mese di esercizio provvisorio che diventa con il passare delle ore sempre più concreta

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Approvato dalla Commissione Bilancio all’Ars il Defr. Il documento è stato varato con 6 voti favorevoli e 4 voti contrari del M5s e del Pd. La parola adesso passa all’Aula su un ordine del giorno per consentirne il definitivo via libera. Intanto, la mancanza di numero legale, nel pomeriggio, intorno alle 16.45, ha fermato il bilancio consolidato: al momento del voto l’Aula non era in numero legale; lavori sospesi per un’ora.

Il ddl di stabiltà regionale approdato all’Ars produrrà effetti nel triennio 2018-2020, come spiega il testo, pari a circa 840 milioni. Nel dettaglio 193,2 milioni nel 2018, 75,3 milioni del 2019 e 569,2 milioni nel 2020. In particolare, per quanto riguarda il corrente anno, si prevedono quasi 34 milioni per il rifinanziamento di leggi di spesa; 70 milioni per interventi nel settore della forestazione; 30 milioni per il Fondo regionale per la disabilità e la non autosufficienza; 12 milioni in materia di assegnazione ai liberi consorzi comunali e alle Città metropolitane; 15 milioni per il demanio idrico; 15,7 milioni relativamente a disposizioni in materia finanziaria – Mutuo terme Acireale; 5 milioni per gli interventi per la prima casa; 2 milioni per il Fondo di rotazione per gli interventi straordinari; altrettanti per la copertura assicurativa dei beni della Regione.

“Trentacinque articoli, una cinquantina di pagine. Direi che è una manovra bella tosta, corposa”. Riccardo Savona, presidente della commissione Bilancio all’Assemblea regionale siciliana in quota Forza Italia e parlamentare di lungo corso, non nasconde le perplessità. Sabato la Finanziaria è approdata a Palazzo dei Normanni e in mattinata è arrivato anche il Bilancio.

Documenti contabili che dovrebbero ottenere il semaforo verde entro il 31 marzo quando scadrà l’esercizio provvisorio. Un traguardo che in molti all’Assemblea regionale siciliana giudicano fuori portata. Con l’ipotesi di un altro mese di esercizio provvisorio che diventa con il passare delle ore sempre più concreta. Oggi la conferenza dei capigruppo indicherà la strada da seguire, ma Riccardo Savona resta scettico.

“Gli uffici stanno già lavorando sui testi – dice all’Adnkronos Riccardo Savona -, ma il via libera entro fine mese è possibile solo se si fa un’operazione snella, mantenendo gli articoli tecnici e rinviando tutto il resto a un collegato”. In ogni caso, però, i tempi sono strettissimi. “I documenti potrebbero essere approvati dalla commissione non prima di mercoledì” avverte. E per l’Aula poi sarebbe una corsa contro il tempo. Intanto nel pomeriggio, alle 16, si riunirà Sala d’Ercole con all’ordine del giorno il Bilancio e il Rendiconto 2016. (AGI/AdnKronos)