Assenteismo: blitz a Siracusa, indagati 29 dipendenti dell’ex Provincia

0
118

Sono in tutto 29 le persone indagate per assenteismo a conclusione di un’inchiesta coordinata dalla Procura di Siracusa. I provvedimenti sono stati notificati dalla Guardia di Finanza a impiegati presso il Libero Consorzio comunale, ex Provincia regionale di Siracusa.

Nel mirino degli investigatori sono finiti Paolo Bascetta, Corrado Caramagno, Corrado Corsico, Sebastiano Di Falco, Carmelo Fiordaliso, Fabio Furno’, Maria Grienti, Antonio Lucifora, Antonio Sambito, Sebastiano Scamporlino, Emanuele Schembari, Francesco Vacirca, Antonio Gulino, Maurizio Siringo, Fabienne Fichera, Lucia Di Benedetto, Amalia Ansaldi, Giovanni Battaglia, Angela Formica, Rosaria Capuano, Maria Ganci, Giuseppina Amato, Francesco Controsceri, Bruno Formosa, Antonella Lombardo, Cinzia Uccellatore, Gaetano Caruso, Francesco Signini, Maria Sicuso.

Le maggiori irregolarità sono state accertate presso la sede di via Roma, nei confronti della quasi totalità degli addetti agli “spazi espositivi”, circa 16 soggetti, che erano di certo agevolati dal fatto che utilizzavano un registro cartaceo (in cui riportare il turno di lavoro), da loro stessi compilato e custodito, cio’ in netto contrasto con le circolari a suo tempo emanate dall’Ente Pubblico inerenti all’obbligo dell’uso del badge personale, disposizioni, queste, recepite fra l’altro da quasi tutti i dipendenti.

L’utilizzo del registro cartaceo avrebbe consentito al dipendente “malintenzionato” di sottrarsi arbitrariamente all’orario di servizio, anche per l’intero turno, avendo assicurata, in ogni modo, la possibilità di operare successivamente (il più delle volte ciò avveniva il giorno dopo) “gli aggiustamenti” necessari per far invece risultare la propria presenza in ufficio nel turno di lavoro svolto. La conseguenza e’ stata un’alta percentuale di assenza ingiustificata, come ovviamente prevedibile, fino all’85% in un mese lavorativo.