Bagheria festeggia la Giornata della memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, organizzata da Libera per martedì 21 marzo. Bagheria quest’anno sarà tra i comuni protagonisti della speciale giornata.
Oltre che in Calabria, a Locri, piazza principale della manifestazione, in altri 4 mila luoghi diffusi su tutto il territorio nazionale e anche in altre realtà europee e dell’America Latina, la manifestazione promossa da Libera, che in questi giorni il Parlamento italiano ha istituzionalizzato, si svolgerà anche a Bagheria, con un fitto programma con appuntamenti mattina e pomeriggio.
La manifestazione partirà alle 9 con istituzioni, scuole, parrocchie, associazioni, cooperative, sindacati saranno impegnati in un corteo che attraverserà tutta la città. Il punto di ritrovo, alle ore 9, nel largo Vittime della Violenza (Mercatino), si procederà per via Federico II, corso Butera, corso Umberto I, piazza Garibaldi con arrivo a piazza Vittime della Mafia. In piazza Vittime della mafia verrà trasmesso in diretta, dal ledwall, il collegamento con la piazza di Locri e verranno letti i nomi delle vittime innocenti delle mafie cadute per mano della criminalità organizzata dall’800 ad oggi.
Ad organizzare la manifestazione bagherese patrocinata da Libera, la rete di scuole Bab el Gherib presieduta dalla dirigente scolastica della scuola Cirrincione Vittoria Casa ed il Comune di Bagheria.
Nel pomeriggio, a partire dalle ore 16.30, presso l’Icre, gli ex magazzini del ferro in via Pablo Neruda, 1, si svolgerà l’evento “Beni confiscati: l’impegno dei media in memoria delle vittime di mafia”, organizzato da Comune di Bagheria, Assostampa Sicilia ed Ordine dei Giornalisti di Sicilia. Il convegno rientra nel percorso di formazione continua dei giornalisti e dà diritto a 3 crediti.
“L’Aula della Camera ha approvato in via definitiva, con 418 voti a favore e nessun contrario, la proposta di legge per l’istituzione della «Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie». Il provvedimento, già approvato dal Senato, diventa legge – spiega la Preside Vittoria Casa – si rilancia così l’impegno per la giustizia, per la verità ed il bene comune che quotidianamente istituzioni scolastiche, associazioni, singoli cittadini portano avanti”.
“Siamo orgogliosi e fieri di ospitare a Bagheria due importanti eventi che ci aiuteranno a riflettere sul tema della “memoria” – dice il sindaco di Bagheria, Patrizio Cinque – una memoria vigile, una memoria viva, una memoria attiva che serve a ricordare il sacrificio di chi ha perso la vita esercitando la propria professione con dignità e coraggio ma anche che è di esempio per i nostri comportamenti di ogni giorno”.