Una medaglia d’oro, due d’argento e quattro di bronzo: un bel bottino quello conquistato, lo scorso week end, a Lago Patria (Napoli), in occasione dei campionati italiani under 23, dagli equipaggi siciliani hanno scritto una bella pagina nello sport nazionale Under 23.
Ottima terza piazza, che vale il bronzo, nel doppio pesi leggeri femminile, per il ritorno dopo parecchi mesi sulla scena nazionale le straordfnarie sorelle palermitane in forza alla Canottieri Palermo Giorgia e Serena Lo Bue (Canottieri Palermo
Le due vice campionesse del mondo Under 23 nel 2014 si sono battute egregiamente contro alcune compagne di Nazionale e visto che non sono in forma al cento per cento di più davvero non potevano fare. Iloro doppio pesi leggeri nulla ha potuto contro Cus Torino (secondo) e Speranza, nettamente avanti.
“Per Serena è stata la sua prima gara e comunque assieme hanno lavorato bene soltanto nell’ultimo mese, sapevamo di non essere al top ma abbiamo puntato sull’esperienza delle nostre ragazze – ha spiegato l’allenatore Bendetto Vitale – le avversarie erano davvero forti e titolate credo che questo sia stato il miglior risultato possibile alla luce delle attuale situazione”.
Un bronzo nel singolo dell’Esordiente Viviana Lacagnina della Canottieri Palermo, arrivata a due soli secondi dall’Esperia. Per l’atleta palermitana è il coronamento di una stagione da ricordare, costellata da altri due podi nazionali ai due Meeting di Piediluco disputati a marzo e a maggio.
A proposito, Giorgia Lo Bue fa già parte della selezione che andrà a Plovdiv (Bulgaria) per i mondiali Under 23 in programma dal 23 al 26 luglio. La maggiore delle “sorelle d’Italia”, inoltre, venti giorni prima, dal 5 al 7 luglio, avrà l’onore di rappresentare l’Italia alle Universiadi di Chungjiu, in Corea del Sud, nella specialità del singolo pesi leggeri. Serena, da parte sua, tenterà l’accesso in Nazionale, per i mondiali bulgari, con la selezione prevista a Piediluco (Terni) il prossimo 28 giugno.
Ma tornando ai campionati italiani Under 23 di lago Patria l’unica medaglia d’oro è arrivata da Giovanni Ficarra e Giacomo Gaggiotti, che in due senza pesi leggeri hanno confermato – così come previsto – le attese: i due atleti della Canottieri Peloro, che ormai da quattro anni vivono e si allenano al Centro federale di Piediluco, hanno schiacciato gli avversari, grazie alla solita condotta di gara aggressiva del capovoga Ficarra.
L’altra medaglia attesa, l’argento della catanese Giulia Mignemi (Aetna) nel singolo Ragazze. Seconda piazza pure per il quattro di coppia Under 23 del Telimar formato da Mirko Cardella, Emanuele Gaetani Liseo, Pierpaolo Venora e Alberto Conti: i quattro senior B hanno ceduto all’Elpis, dotato di una marcia in più rispetto ai palermitani, che hanno saputo difendersi dal Cus Pavia. Per Cardella e Gaetani seconda medaglia tricolore della giornata dopo lo spettacolare bronzo preso nel doppio: ai due azzurri, l’argento è sfumato per sei soli decimi di secondo, dopo un testa a testa nell’ultima parte di gara. Troppo forti Mumolo e Garibaldi dell’Elpis, arrivati quasi dodici secondi prima.
Altra preziosa medaglia è il bronzo del Telimar nel quattro di coppia Ragazzi: Alessandro Restivo, Gaetano Armetta, Salvatore De Lisi e Andrea Petruso.