La Guardia di finanza di Siracusa ha eseguito una operazione anti caporalato a Cassibile nell’ambito di una indagine coordinata dal procuratore siracusano Francesco Paolo Giordano. In particolare è stata fatta luce su una azienda agricola che sfruttava la manodopera di extracomunitari, impiegati senza il rispetto delle previste norme in materia di lavoro.
Gli operai dormivano di solito in immobili abbandonati venendo ammassati in furgoni di fortuna per essere portati nei campi. Per l’azienda è stato dunque nominato un amministratore giudiziario per non interrompere l’attività produttiva. I titolari dell’azienda sono stati denunciati.
“Prosegue incessantemente, soprattutto in alcune zone del circondario maggiormente coinvolte da fenomeni di stagionalità, l’attività di contrasto della procura di Siracusa con l’ausilio della Guardia di Finanza contro forme illegali di impiego nelle imprese agricole e di intermediazione – ha detto il procuratore capo Francesco Paolo Giordano -, che mette in pericolo beni primari della collettività e dell’individuo, come la dignità del lavoro e lo sfruttamento senza scrupoli dei lavoratori retrocessi al rango di pura merce”.