Dall’avvio dell’emergenza Covid-19 ad oggi, ha lavorato 24 ore su 24 analizzando circa 7.335 tamponi provenienti dalle province della Sicilia occidentale – Agrigento, Caltanissetta, Trapani, Palermo – con 511 casi positivi.
Il laboratorio di riferimento regionale per la sorveglianza epidemiologica e virologica dei virus influenzali dell’unità epidemiologia clinica del Policlinico “Paolo Giaccone”, diretto dal professore Francesco Vitale dell’Università degli Studi di Palermo, ha processato tamponi provenienti dalla popolazione generale e da soggetti ricoverati negli ospedali prelevati, su casi sospetti di Covid-19 e loro contatti stretti, ma anche sul personale socio-sanitario che opera in aziende sanitarie e ospedaliere, Rsa, ambulatori, rete dell’emergenza-urgenza, strutture private accreditate, assistenza primaria e continuità assistenziale.
Il laboratorio, all’interno del quale operano 7 tra dirigenti medici e sanitari, 6 tecnici di laboratorio biomedico, è attivamente coinvolto nella gestione dell’emergenza pandemica ed in particolare nelle attività di sorveglianza epidemiologica e virologica sul Sars-CoV-2 in quanto accreditato dall’Istituto Superiore di Sanità afferente alla rete italiana Influnet e riconosciuto come laboratorio di riferimento regionale per la Sicilia occidentale per l’emergenza Sars-CoV-2 nella circolare del Ministero della Salute.
L’attività del laboratorio, espletata in raccordo con l’assessorato regionale per la Salute ed i dipartimenti di prevenzione delle Asp delle province coinvolte, consiste nell’analisi molecolare dei tamponi prelevati su casi sospetti di infezione-malattia. In particolare, si legge in una nota, vengono estratti “gli acidi nucleici da cellule umane, prelevate dalla mucosa nasale e faringea, nonché dall’epitelio delle vie respiratorie, tramite lavaggio bronco-alveolare, da sottoporre ad amplificazione tramite RT Real Time PCR, utilizzando le linee guida e le metodiche adottate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e dai Center for Diseases Control and Prevention di Atlanta (USA) e non è basata sull’uso di kit commerciali di laboratorio”.
In media i tempi di processamento di un campione ammontano a circa 4 ore, ma questo timing risente del volume di tamponi conferiti al Laboratorio, che è dotato di apparecchiature e tecnologie avanzate nell’ambito dell’attività di sorveglianza e di epidemiologia molecolare, e tra questi si annoverano estrattori automatizzati e amplificatori di acidi nucleici di tecnologia RT Real Time PCR, sequenziatori e analizzatori di materiale genetico (metodo Sanger e WGS).