In Sicilia sono 3.729 i nuovi casi di Covid19 registrati a fronte di 55.631 tamponi processati. Il giorno precedente i nuovi positivi erano 2.819. Il tasso di positività sale al 6,7% ieri era al’5,6%. L’Isola è all’ottavo posto per contagi. Gli attuali positivi sono 35.228 con un aumento di 3.085 casi. I guariti sono 638 mentre le vittime sono 6 e portano il totale dei decessi a 7.481.
Negli ospedali ci sono 792 ricoverati, con 19 pazienti in più rispetto a ieri; in terapia intensiva sono 89, un caso in più rispetto a ieri.
I contagi da Covid19 nelle singole province: Palermo 984 casi, Catania 957, Messina 478, Siracusa 279, Trapani 339, Ragusa 172, Caltanissetta 217, Agrigento 32, Enna 271.
Per consentire di sollevare i medici da alcune incombenze e liberare forze sul piano della cura, la Regione, come ha annunciato l’assessore alla Salute Ruggero Razza, ha dato esecuzione a una convenzione tra l’Ordine nazionale dei biologi e il ministero, assumendo oggi i primi 20 biologi su 80, anche se in Sicilia saranno alcune centinaia i professionisti da destinare alle aree tamponi già esistenti e a quelle aggiuntive. “Finalmente, in Sicilia, anche i biologi saranno impegnati massicciamente dalle istituzioni regionali per fronteggiare ed arginare la pandemia”, ha detto il vicepresidente dell’Ordine nazionale dei biologi Pietro Miraglia.
Intanto, a Palermo il sindaco Leoluca Orlando firma due ordinanze per scoraggiare gli assembramenti in centro, soprattutto nei luoghi della movida. Il primo provvedimento vieta in alcuni giorni di gennaio la vendita di bevande in bottiglie di vetro o in contenitori che possono minacciare l’incolumità delle persone; la seconda, valida fino a tutto marzo ma soltanto per alcune date, vieta la circolazione di pedoni e mezzi in alcune aree qualora si verifichino situazione di sovraffollamento.