Sono stati proclamati i vincitori dell’edizione 2018 del premio “Cristiana Matano”, dedicato alla memoria della giornalista scomparsa nel 2015. Per la stampa estera è stata premiata Lena Klimkeit (Agenzia DPA) per il servizio dal titolo “Gerettet, aber nicht befreit: Wenn in Europa die nächste Holle wartet”, in cui la Klimkeit, invitata sulla nave Aquarius, ha raccontato senza enfasi la storia di alcune ragazze nigeriane, tra cui Blessing, venduta a un mercante di uomini, violentata e rinchiusa in un lager.
Per la stampa italiana due vincitori ex aequo: Gaia Mombelli per il servizio dal titolo “Nigeria-Italia. Viaggio all’inferno di tre ragazzine partite da Benin City e finite a fare le prostitute in Italia”, andato in onda su Sky TG24; e Giampaolo Musumeci e Gianni Rosini per “Benin City, l’orrore che ignoriamo”, pubblicato da Sette-Corriere della Sera, in cui si analizzano aspetti sociali, politici ed economici con foto toccanti e professionali.
Come giornalista emergente è stato scelto Mario Catalano per il servizio dal titolo “Ismail, il modello arrivato su un barcone”, pubblicato su Repubblica-Palermo, che racconta di un ragazzo del Gambia sbarcato in Sicilia all’età di 15 anni e poi arrivato al mondo della moda e delle sfilate. Il riconoscimento speciale “Tutto il bello che c’è” è stato attribuito ad Alessandro Puglia per il servizio “I giusti di Lampedusa” pubblicato sul sito Vita.it.
Inoltre, premi riservati agli studenti di Lampedusa che hanno partecipato al progetto informazione, sono stati assegnati a Miriana Palmisano, Giuseppe Partinico e Francesca Brignone. La giuria presieduta da Riccardo Arena era composta da: Felice Cavallaro, Raffaella Daino, Enrico Del Mercato, Roberto Gueli, Xavier Jacobelli, Vincenzo Morgante, Francesco Nuccio, Elvira Terranova e Trisha Thomas.
“Un’edizione che si è distinta per il livello molto alto di tutti i 50 elaborati, arrivati da prestigiose testate, quali in New York Times, e da tutto il mondo, Giappone compreso, testimonianza di come il Premio sia ormai conosciuto a livello internazionale”, è stato il commento del presidente dell’associazione onlus “Occhiblu”, Filippo Mulè.
Intanto ci si appresta alla terza edizione di “Lampedus’amore”, una tre giorni dedicata a Cristiana Matano, che prenderà il via domenica 8 luglio, anniversario della scomparsa della giornalista, per concludersi con la premiazione dei vincitori, martedì 10. In programma musica, teatro, intrattenimento, sport e incontri sul tema della solidarietà e dell’inclusione.