La Commissione tributaria regionale di Palermo, Sez. I, con la recente sentenza 7618/2019 ha annullato la cartella di pagamento Tarsu di 120mila euro emessa nei confronti dell’Acqua Marcia Turismo Spa con riferimento all’Excelsior Palace Hotel di Palermo.
I Giudici d’appello hanno accolto la tesi della difesa, rappresentata da Angelo Cuva e Loredana Farina, secondo la quale l’iscrizione a ruolo per l’anno 2010 è stata effettuata dal Comune di Palermo oltre i termini di decadenza previsti dall’art. 72 del D.Lgs. 507/93.
Infatti la cartella di pagamento oggetto di contestazione notificata nel 2013 alla società conteneva l’iscrizione a ruolo a titolo di Tarsu relativamente all’annualità 2010.
L’importo è stato iscritto a ruolo ben due anni dopo l’intervenuta decadenza; l’iscrizione a ruolo, quindi, è stata effettuata in violazione del citato art.72 d.lgs 507/93. Per tale ragione Il Collegio, “in assenza di specifiche controdeduzioni e prova contraria del Comune” di Palermo, ha annullato la cartella impugnata condannando l’ente impositore al pagamento delle spese processuali.
La sentenza può costituire un importante precedente per analoghe fattispecie nelle quali l’iscrizione a ruolo sia stata effettuata oltre il termine previsto dalla citata normativa.