Svolta nelle indagini sull’omicidio di Angelo Carità, avvenuto a Licata (Agrigento) il giorno di Pasquetta. I Carabinieri del Comando Provinciale di Agrigento, in esecuzione di un provvedimento di fermo di indiziato di delitto per omicidio emesso dalla Procura della Repubblica di Agrigento, hanno arrestato un 61 enne di Ravanusa (Agrigento), ritenuto l’esecutore materiale dell’efferato omicidio di Carità, il 61 enne, ucciso a Licata la mattina di Pasquetta di quest’anno, durante un agguato a colpi di arma da fuoco.
“Le incessanti indagini dei Carabinieri, durate sei mesi, oltre a basarsi su preziose immagini di telecamere di video-sorveglianza acquisite durante il sopralluogo sulla scena del crimine, hanno visto recentemente la svolta quando nel corso di una perquisizione, l’indagato è stato trovato in possesso di un giubbotto sul quale gli specialisti dei Carabinieri del Ris hanno trovato tracce di sangue riconducibili alla vittima dell’omicidio”, dicono gli inquirenti.
I particolari dell’operazione verranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle ore 10.30 presso la Procura della Repubblica di Agrigento.