Si definisce scrittore e pizzaiolo “quando c’è”, e se vi fosse capitato, per combinazione, di passare da Casola Valsenio, delizioso borgo tra le colline di Ravenna, probabilmente sapreste già il motivo. Perché è proprio qui, nel paesino romagnolo in cui è nato e vive tuttora, che Cristiano Cavina lavora e sforna pizze da leccarsi i baffi.
Quando c’è, appunto: perché oltre a maneggiare con invidiabile maestria pagnotte e farina (anche bendato, raccontano le cronache) si dà il caso che questo pizzaiolo 40enne scriva libri, vinca premi e giri in lungo e largo l’Italia – e non solo – parlando di letteratura e firmando copie.
Ingredienti diversissimi, insomma, ma con un risultato perfetto. Come le sue pizze. E come l’amore, dice lui, che sarà a Palermo mercoledì 6 maggio con il suo nuovo libro “La pizza per autodidatti”.
Per incontrarlo basta accogliere l’invito della libreria ModusVivendi: una cena con lo scrittore pizzaiolo, alla pizzeria Perciasacchi di Palermo.
“Si tratta di una serata che coniuga letteratura e buona tavola – spiega Fabrizio Piazza di ModusVivendi – e l’ospite non poteva che essere dei migliori. Cristiano Cavina infatti è di una simpatia trascinante. Tra una pizza e una battuta, il divertimento è assicurato”.
A scrivere Cavina ha cominciato giovane, il primo romanzo “Alla grande” esce quando lui ha appena 29 anni e fa il “botto”. Non solo ha un successo di pubblico e di critica straordinario, ma gli vale persino il “Premio Tondelli”. Poi il bis, con “Il paese di Tolintesàc”, ed è fatta: per due mesi resta in cima alle classifiche dei libri italiani più venduti. E nel frattempo? Nel frattempo Cavina continua a sfornare pizze.
Una citazione tra tante? “Fare le pizze è come amare qualcuno, deve venire facile. Quando si inizia a faticare vuol dire che c’è qualcosa che non va”. Che altro aggiungere? Cavina, e la pizza, vi aspettano. L’appuntamento è alle 21 di mercoledì 6 maggio alla pizzeria Perciasacchi (ma è necessaria la prenotazione alla libreria ModusVivendi).
