Vasta operazione del Nucleo Operativo Provinciale di Palermo nell’ambito della lotta ai bracconieri e ai mezzi illeciti di caccia, che il Corpo Forestale della Regione Siciliana ha sviluppato in questo periodo in cui si sta effettuando il passo migratorio degli uccdelli che risalgono dall’Africa verso il nostro Paese.
La notte scorsa, nella zona di Montanello, nei pressi di Montagna Longa, a Carini, gli agenti hanno rimosso e sequestrato due richiami acustici illegali nascosti tra la vegetazione e le rocce nei versanti rivolti al mare per attirare a terra, con il verso amplificato risonante nelle montagne, centinaia di quaglie già stanche per il faticoso viaggio. Un terzo richiamo acustico è stato trovato e sequestrato all’interno di un’auto. Denunciati alla magistratura F.F. di 59 anni e L.F. di 34.
Sequestrati altri due richiami artificiali, uno a Capaci e uno a Palermo, quest’ultimo era saldamente legato alla rete paramassi di Monte Pellegrino sopra il campo di calcio dell’Arenella e conteneva un riproduttore elettromagnetico collegato con fili elettrici ad una batteria 12 volt per auto e ad un altoparlante, a disturbare perfino la quiete del Cimitero dei Rotoli.
Appena tre giorni fa, il Nucleo Operativo Provinciale aveva sequestrato altri tre richiami nella fascia pedemontana di Palermo, ed ancora una settimana prima altri quattro richiami erano stati rimossi e sottoposti a sequestro. L’Ispettorato delle Foreste invita ancora una volta i cittadini a segnalare reati ambientali al Corpo Forestale, chiamando il 1515 attivo 24 ore su 24.