Una manifestazione dal titolo “Liberateli” per chiedere il ritorno in Sicilia dei pescatori di Mazara prigionieri dallo scorso settembre in Libia. L’appello è lanciato da un cartello di movimenti politici siciliani che hanno indetto una manifestazione per domani alle 17 davanti al Teatro Massimo a Palermo.
In questi mesi sono stati solo i parenti dei pescatori e alcune associazioni sensibili a protestare per quello che è accaduto nel Mediterraneo l’1 settembre. Il dolore dei parenti si e’ riversato a Roma davanti Palazzo Montecitorio e in alcune piazze siciliane.
“I familiari dei pescatori – affermano in una nota i promotori dell’iniziativa – sono gli unici a pretendere notizie sulle condizioni dei loro cari e a chiederne la liberazione immediata. Silenzio assoluto o soltanto imbarazzanti interventi da parte della politica nazionale e regionale. Niente di concreto”.
Gli organizzatori della manifestazione chiedono con forza “un impegno decisivo sia al governo italiano che a quello siciliano di Musumeci, accusati di aver fatto fino ad ora ben poco per ottenere la liberazione dei pescatori siciliani”.
“Di fronte all’indifferenza delle istituzioni – conclude la nota – tutti i siciliani devono necessariamente scendere in piazza per riportare l’attenzione sul sequestro e per ottenere la loro liberazione”.