Miccichè e Ferrandelli siglano la pace: Forza Italia avrà il simbolo associato alla lista

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rottura tra ferrandelli e forza italia

Miccichè e Ferrandelli siglano la pace: Forza Italia avrà il simbolo associato alla lista. Le schermaglie sono durate meno di una settimana. L’intesa è arrivata intorno all’ora di pranzo. Gianfranco Miccichè e Fabrizio Ferrandelli andranno d’amore e d’accordo in vista delle prossime elezioni amministrative che si terranno domenica 11 giugno, eventuale ballottaggio domenica 25.

Giovedì scorso il candidato dei Coraggiosi aveva sottolineato, dopo la fuga in avanti di Antonio Purpura, amico fidatissimo di Miccichè e candidato al Consiglio comunale, con i manifesti 70×100 già affissi per le strade con il simbolo di Forza Italia – Per Palermo che nessun simbolo di Forza Italia o di altri partiti avrebbe accompagnato la sua corsa a palazzo delle Aquile. “Ho sempre detto che non avrei avuto né padrini né padroni – aveva detto Ferrandelli -. Ho chiesto a chi mi vuole appoggiare, libero da appartenenze, di sottoscrivere quel programma che abbiamo scritto davvero per le strade, ascoltando i cittadini. La politica si compone di alleanze. Io questa competizione elettorale la voglio vincere. Tutti sono invitati al dialogo – aveva aggiunto –. Sono il candidato di tutti. Se mi fossi voluto schierare solo da una parte, mi sarei messo dietro un simbolo. Non ci sarà nessun simbolo di Forza Italia, né altri”, aveva chiosato Ferrandelli, che un sondaggio lo attesta al 39 per cento.

Poi tra venerdì e sabato c’era stata la rottura clamorosa rottura tra Ferrandelli e i berlusconiani proprio per la presenza del simbolo di Forza Itlalia, dopo un accordo raggiunto faticosamente e dopo un lungo e contrastato dibattito all’interno di Forza Italia, a condizione che l’ex deputato Pd accettasse il logo degli azzurri tra le liste a suo sostegno. Per la verità il tema dei simboli delle liste era rimasto nell’ambiguità. Poi le contraddizioni sono esplose.

Miccichè qualche giorno fa, dopo la rottura, aveva detto: “Non possiamo ancora perdere tempo”. E siccome il tempo è prezioso, e mancano una settantina di giorni all’appuntamento elettorale, allora piuttosto che rischiare a rimettere in piedi un centrodestra che almeno a Palermo ormai è rappresentato da Fratelli d’Italia e Noi con Salvini, via libera alla grande alleanza a sostegno di Fabrizio Ferrandelli che oggi è il candidato più accreditato a complicare la vita politica di Leoluca Orlando, il quale se non vince al primo turno stavolta può rischiare davvero.

Ma è noto a tutti che il mondo azzurro palermitano alle prossime elezioni amministrative si presenterà più che diviso. Sarebbero molti, a partire dal capogruppo a Sala delle Lapidi Giulio Tantillo, dopo aver fatto il bello ed il cattivo tempo in questi cinque anni trascorsi a Palazzo delle Aquile, a dirottare voti su Leoluca Orlando. Anzi, proprio Tantillo assieme a Mineo, secondo quella che è più di una semplice indiscrezione, avrebbe auspicato la rottura con Ferrandelli, in modo da avere poi le mani libere per far votare Orlando. Ma all’interno di Forza Italia altri, come Giuseppe Milazzo, e non soltanto lui, non hanno ancora digerito la mancanza di un candidato di area per la poltrona più importante di Palermo.