Nicolò Ghedini replica alla pubblicazione delle intercettazioni in carcere di Graviano e “assolve” Silvio Berlusconi. “Dalle intercettazioni ambientali di Giuseppe Graviano, depositate dalla Procura di Palermo, composte da migliaia di pagine, corrispondenti a centinaia di ore di captazioni, vengono enucleate poche parole decontestualizzate che si riferirebbero asseritamente al Presidente Berlusconi – scrive in una nota il legale del Cavaliere – . Tale interpretazione è all’evidenza destituita di ogni fondamento non avendo mai avuto alcun contatto il presidente Berlusconi né diretto né indiretto con il signor Graviano. Ogni illazione in proposito troverà adeguata risposta nelle sedi competenti” – avverte Ghedini.
“Che, del resto, il presidente Berlusconi sia totalmente estraneo a fatti consimili è stato già ampiamente dimostrato in più sedi giudiziarie. È comunque doveroso osservare come ogni qual volta il presidente Berlusconi sia particolarmente impegnato in momenti delicati della vita politica italiana e ancor più quando si sia nella imminenza di scadenze elettorali, si vota domenica in oltre 1000 comuni, appaiano nei suoi confronti notizie infamanti che a distanza di tempo si rivelano puntualmente infondate ed inesistenti ma nel frattempo raggiungono lo scopo voluto” – conclude .