Il giudice Paolo Criscuoli potrà essere ricollocato a Palermo. Il plenum del Consiglio Superiore della Magistratura ha approvato all’unanimità la delibera della Terza Commissione per il ricollocamento in ruolo del magistrato al Tribunale di Palermo con funzioni di giudice.
Criscuoli, il 18 settembre scorso ha presentato le proprie dimissioni da consigliere del Csm, dopo essere stato tirato in ballo nell’inchiesta della Procura di Perugia sul tentativo di condizionamento delle nomine dei vertici di alcuni degli uffici giudiziari più importanti d’Italia, in cui tra gli altri, è indagato per corruzione l’ex consigliere del Csm, Luca Palamara.
Sempre oggi, il plenum del Csm ha preso atto che, dopo la rinuncia a subentrare a Criscuoli di Bruno Giangiacomo, presidente del Tribunale di Vasto, a causa di un procedimento disciplinare, “non sussistono ulteriori magistrati con funzioni giudicanti di merito legittimati”.
Il togato che dovrà prendere il posto di Criscuoli verrà scelto attraverso le elezioni che verranno indette molto probabilmente a dicembre. Intanto, per il 6-7 ottobre sono in programma le elezioni per sostiuire i consiglieri Luigi Spina (Unicost) e Antonio Lepre (MI), dimessi in seguito alle inchieste di Perugia. Gli altri due togati che hanno lasciato Palazzo dei Marescialli, Gianluigi Morlini (Unicost) e Corrado Cartoni (MI) – sempre per la vicenda relativa al tentativo di condizionamento delle nomine dei vertici di alcuni degli uffici giudiziari – sono stati sostitituiti dai consiglieri Giuseppe Marra e Ilaria Pepe (Autonomia & Indipendenza).