Pace fatta tra Salvini e Miccichè, a Palazzo dei Normanni doni per il leader leghista

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salvini e miccichè

Tra Salvini e Miccichè è più che disgelo, oggi tra i due a Palazzo dei Normanni è scoppiata la pace. “Non porto rancore e lo ringrazio per la splendida visita alla Cappella Palatina: il passato è passato” – ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini. Tra i due in passato c’erano state aspre polemiche sul tema dei migranti, con l’esponente di Forza Italia che aveva definito uno “stron..” Salvini.

Ad accogliere il capo del Carroccio stamane e ad accompagnarlo durante la visita a Palazzo Reale, proprio Miccichè. “Alla fine del giro del Palazzo mi ha detto: ‘sono emozionato, ed è l’unica cosa che si può fare guardando questo palazzo – ha riferito il presidente dell’Ars – chi non la fa vuol dire che è morto o totalmente rigido”.

Miccichè ha accompagnato il senatore in un breve tour, a cominciare dalla mostra Castrum Superius. Il giro è proseguito all’interno della Cappella Palatina, dove ha avuto modo di ammirare gli splendidi mosaici, il Cristo Pantocratore e le muqarnas. Dopo Sala d’Ercole, nella Sala cinese il presidente Miccichè e l’ex ministro dell’Interno si sono intrattenuti privatamente.

“E’ stato un incontro molto cordiale quello di oggi con Matteo Salvini – ha detto Miccichè – un’occasione per confrontarci con estrema sincerità su alcuni argomenti: in primis, ho ribadito la mia posizione sul problema dell’immigrazione, che va risolto in maniera efficace e non aggressiva, e sul tema della burocrazia, che da sempre mi sta molto a cuore e che entrambi riteniamo decisivo per la crescita della Sicilia e dell’intero Paese. Vedo tutti i presupposti per poter andare avanti insieme”.

Il presidente dell’Ars ha donato a Salvini la riproduzione della testa di Santa Rosalia in fibra di mais di colore rosa, mentre il direttore della Federico II gli ha regalato la copia di uno dei due leoni marmorei del XII secolo, sempre in fibra di mais.