Al Teatro Biondo di Palermo, dal 16 al 30 novembre, sarà di scena lo spettacolo “L’abisso”, scritto e interpretato da Davide Enia, con le musiche di Giulio Barocchieri eseguite dal vivo. Prodotto dal Biondo insieme al Teatro di Roma e all’Accademia Perduta Romagna Teatri, “L’abisso” affronta il dramma dei migranti che sbarcano a Lampedusa come metafora di un naufragio, personale e collettivo.
Davide Enia ha preso spunto da un suo stesso libro, intitolato “Appunti per un naufragio” (Sellerio Editore, Premio Mondello 2018) per raccontare un’esperienza indicibile: lo spaesamento, il dolore e la rabbia che affiorano dinanzi alla grande tragedia contemporanea degli sbarchi sulle coste del Mediterraneo.
Per trovare le parole più efficaci, Enia è andato a Lampedusa, ha assistito agli sbarchi dei profughi, ha raccolto per mesi le testimonianze dei sopravvissuti e dei testimoni. “Non riuscivo davvero a trovare le parole e i concetti per denominare la vastità dell’evento che ci era arrivato addosso”, ha spiegato l’autore. Allora, seguendo una traccia suggerita dal padre, Enia ha deciso di fare riferimento ad un naufragio personale, intimo e privato, per sviscerarlo e comprendere in che modo si sopravvive ad esso, stabilendo una relazione con quanto accade concretamente in mare aperto.