Il Gup del tribunale di Palermo Rosario Di Gioia ha rinviato a giudizio dodici persone, fra cui tre ex assessori del Comune capoluogo della Sicilia, per l’omicidio colposo di un’anziana, Ornella Paltrinieri, 88 anni, rimasta schiacciata nella sua casa di via Calpurnio da un masso staccatosi da un costone roccioso di Capo Gallo, nella zona di Mondello.
Il fatto risale al 27 novembre 2015: fu provocato da una violenta pioggia e – sostiene l’accusa – dal fatto che non fossero mai state adottate contromisure efficaci dai vari assessori e dirigenti della Protezione civile che si erano avvicendati nel tempo. Il processo comincerà l’11 novembre, davanti alla quarta sezione del Tribunale.
Oltre all’omicidio per i fatti di Mondello sono contestati anche il disastro e le lesioni colposi, perché nel crollo rimase ferita la nipote, oggi di 24 anni. Gli ex assessori sono Roberto Clemente, Aristide Tamajo e Emilio Arcuri, che fecero parte delle giunte guidate da Diego Cammarata, di centrodestra, e Leoluca Orlando, di centrosinistra, le cui posizioni erano state archiviate.
Imputati anche i tre capi della Protezione civile Salvatore Badagliacca, Nicola Di Bartolomeo e Francesco Mereu e i Rup del procedimento, Antonio Maria Dino e Filippo Carcara, che dovevano occuparsi della messa in sicurezza di monte Gallo. Il giudice Di Gioia ha mandato a processo anche il progettista e direttore dei lavori Massimo Verga e i tecnici comunali Camillo Alagna, Emilio Di Maria e Giuseppe Vinti. Accolta la richiesta del pm Bruno Brucoli. I lavori per la messa in sicurezza iniziarono, con dieci anni di ritardo, la settimana successiva al disastro. (Agi)