Dopo la sofferta vittoria per 1 – 0 sul Bologna nel match dell’ora di pranzo dell’ottava giornata la squadra rosanero comincia a pensare alla sfida di sabato sera al Renzo Barbera contro l’Inter.
I nerazzurri sono stati fermati sullo 0 – 0 dalla Juventus nell’ultima partita disputata a San Siro restando così secondi in classifica a pari punti con la Roma che, vincendo con l’Empoli, ha perfezionato l’aggancio ai milanesi.
Gli uomini di Mancini si sono ritrovati già nella giornata di lunedì in campo, chi ha preso parte al derby d’Italia ha svolto un lavoro defaticante, mentre il resto del gruppo ha svolto esercizi di possesso palla e una partitella a fine seduta.
I milanesi saranno impegnati già mercoledì pomeriggio contro i cugini del Milan in occasione del XXIV Trofeo Luigi Berlusconi, evento che concluderà l’Expo Milano 2015, e che vedrà per la seconda volta il trofeo assegnato in un derby dopo tanti anni di sfide tra il Milan e la Juventus.
Il Palermo, di contro, si è concesso un giorno di riposo tant’è la ripresa degli allenamenti è fissata per martedì al campo “Tenente Onorato” di Boccadifalco con una doppia seduta. In casa rosanero si lavora anche per definire quale sarà la futura rosa. Fabio Daprelà, infatti, andrà in scadenza di contratto a fine stagione e, visto il poco utilizzo da parte di Iachini, starebbe pensando di lasciare i siciliani. Un incontro con il suo entourage è previsto a breve per decidere se far valere l’opzione per il rinnovo fino al 2017 o svincolarsi definitivamente dal club di Viale del Fante. Di tutt’altro tenore è invece l’esternazione di Edoardo Goldaniga che dal proprio profilo Instagram magnifica la prestazione della squadra attribuendo la vittoria contro i felsinei al gruppo unito e coeso.
In ambito societario c’è stato anche il ritorno di Stefano Pedrelli che si occuperà di gestire i rapporti con la Lega Calcio, appena tornato a Palermo il nuovo dirigente ha subito incontrato il presidente Maurizio Zamparini, il quale aveva espresso la volontà di abbandonare il calcio a fine stagione. “Sinceramente non ho captato questa sua volontà – ha ammesso Pedrelli -. L’ho trovato con la stessa passione di prima. Poi è chiaro, gli anni passano e bisognerà prendere in considerazione in un futuro più o meno prossimo la possibilità di passare la mano o una soluzione che possa essere meno impegnativa per lui. Spero che sia un futuro meno prossimo possibile”