Palermo: la Lega approda a sala delle lapidi, Igor Gelarda è capogruppo

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Igor Gelarda, l’ispettore di polizia, eletto tra le fila del M5s, passa ufficialmente alla Lega di Matteo Salvini e sarà capogruppo in Consiglio comunale a Palermo, lavorando in stretto rapporto con Fabio Cantarella, assessore della Lega al comune di Catania.

Il “battesimo” venerdì nel corso di una conferenza stampa alla quale ha partecipato il commissario della Lega in Sicilia Stefano Candiani. Sarebbero almeno altri tre i consiglieri pronti a transitare nel nuovo gruppo della Lega a Sala delle Lapidi e a Gelarda, che come Cantarella, sarà responsabile Lega degli Enti Locali, spetterà il compito di formare un nutrito gruppo consiliare, gestendo l’eventuale adesione di altri consiglieri e amministratori comunali di altre città della provincia di Palermo.

Per la Lega in Sicilia al centro dell’azione politica ci sono lo sviluppo del territorio e collegato ad esso il lavoro. La sicurezza, l’identità siciliana e il rispetto delle leggi. Tutto improntato ai principi della legalità.

“Per la sua storia politica e la sua professione, il percorso della Lega a Palermo, come in tutto il Paese, sara’ improntato alla legalità. Le richieste di adesione sono tante, l’interesse alla Lega in Sicilia cresce a vista d’occhio – ha detto Stefano Candiani – a vari livelli istituzionali e da molti territori. Chi come Igor Gelarda, di cui apprezzo il rigore e la determinazione, sceglie di impegnarsi per la crescita della Lega in Sicilia, deve avere ben chiaro che non ci interessa arruolare sostenitori indistintamente o tesserare vecchi arnesi della politica dediti all’opportunismo: occorre fare da filtro, sulle scelte e sul percorso delle persone che vogliono iscriversi alla Lega”.

“Accolgo con entusiasmo la responsabilità del nuovo incarico di responsabile degli Enti Locali per la Lega e sarò sempre attento ai problemi della mia città e della Sicilia – ha detto Gelarda-. A breve appronteremo un adeguato piano di azione per gli interventi concreti di cui la Sicilia ha bisogno”.

“La Lega è un partito a misura dei siciliani – ha detto Stefano Candiani -.L’Isola ha una grande storia autonomista da valorizzare e io non sono qui per cercare un seggio, come qualcuno avrebbe fatto in passato. Nei prossimi giorni partiamo con il tesseramento facendo pulizia rispetto a quanti si sono autoreferenzialmente intestati una rappresentanza della Lega che non avevano”.

Non saranno tollerati comportamenti razzisti, omofobi e discriminatori. “La Lega parte dal territorio che è la base di qualsiasi proposta politica. Si parte dal tesseramento, dalla gente di buona volontà che vuole fare buona politica, raccoglieremo le adesioni a partire dai banchetti che si faranno nelle piazze dei paesi. Scacceremo la cattiva politica da tutti i Comuni”. A dirlo a Palermo Stefano Candiani, commissario della Lega in Sicilia, annunciando l’apertura del tesseramento 2018 con cui inizia ufficialmente la strutturazione politica e organizzativa della Lega anche nell’Isola. Raccolte le adesioni, in autunno si attribuiranno anche le responsabilità politiche e organizzative sul territorio, costituendo gruppi e sezioni comunali, con un percorso di valutazione e valorizzazione a partire da tutte le persone che finora hanno promosso l’azione politica di Noi Con Salvini e che si iscriveranno alla Lega.  Le adesioni dovranno conformarsi al Codice etico della Lega Salvini Premier – Regione siciliana, che sarà “ulteriore garanzia di integrità e correttezza nella selezione di chi vuole aderire alla Lega”.

“Eviteremo l’ingresso a chi ha subito determinate condanne – ha detto il capogruppo della Lega al Consiglio comunale di Palermo, Igor Gelarda -, è un codice molto rigido che serve ad assicurare massima legalità”.