Palermo: morto il ciclista investito, ma il “pirata” della strada è stato rintracciato

0
330

E’ morto sabato mattina il ciclista investito sabato a Palermo da una Nissan Micra grigia che non si è fermata. Giuseppe Schiera, 60 anni, maresciallo dei carabinieri in pensione era stato trasportato al Trauma center di Villa Sofia, dove è morto. L’incidente è avvenuto in via Luigi Sarullo nei pressi di via Roccazzo.

I rilievi dell’incidente sono stati eseguiti dalla sezione infortunistica della polizia municipale e dai carabinieri della stazione di Uditore e quelli di Altarello Baidache sono riusciti a risalire al “pirata” della strada.

L’autista dell’auto, 27 anni, S.C.L., residente nella vicina via Alla Falconara, nella zona di Baida, è stato individuato grazie alla testimonianza delle persone che hanno assistito all’incidente e alla registrazione delle telecamere di videosorveglianza della zona. La Nissan Micra grigia è stata ritrovata tra via Roccazzo e Baida, vicino all’abitazione del conducente, che è stato portato in caserma ed interrogato.

Per S.C.L. sono stati disposti gli arresti domiciliari fino all’udienza di convalida che è fissata per il prossimo 27 dicembre: è accusato di lesioni stradali personali e omissione di soccorso. Ma il magistrato dovrà valutare il fatto che il maresciallo è deceduto in ospedale poche ore dopo l’incidente.

Le condizioni di Schiera, che aveva terminato la sua carriera alla Compagnia di Bagheria, erano sembrate fin da subito molto gravi. I sanitari avevano diagnosticato un pesante trauma cranico e gravi lesini al torace e all’addome.