
Primo bilancio del terribile terremoto che ha investito l’Italia centrale con una forte scossa di terremoto di magnitudo 6,0. Le vittime sarebbero per il momento 13. “Sui numeri delle vittime – ha detto Fabrizio Curcio, capo della Protezione civile – chiedo pazienza e rispetto dobbiamo essere certi e faremo riferimento alle prefetture”.
L’epicentro del sisma è stato registrato nei pressi di Accumoli, in provincia di Rieti, nel Lazio, a soli 4 chilometri di profondità. Sono state diverse le scosse sismiche, la prima, la più violenta, alle 3.36 del mattino è stata sentita da Rimini a Napoli. E proprio ad Accumoli e nella vicina Amatrice si registrano i danni più gravi.
“Il paese non c’è più. C’è gente sotto le macerie”: è la prima, drammatica, testimonianza del sindaco di Amatrice Sergio Perozzi. Un’altra forte scossa si è sentita alle 4.34, di entità 5,4. Altri movimenti sismici, hanno fatto registrare un intensità magnitudo 5,1 alle 4.32 e 5.4 alle 04.33 a 5 chilometri da Norcia. Moltissime le chiamate alla protezione civile e ai vigili del fuoco da tutto il centro Italia.
E purtroppo già si registrano le prime vittime: accertata una vittima ad Accumoli dove ci sono anche 4 persone sotto le macerie, una famiglia con due bambini piccoli. Ed è confermata anche la morte di una coppia di anziani coniugi a Pescara del Tronto. dove sono in corso le ricerche di due bimbe bloccate sotto le macerie. E proprio ad Accumoli, Amatrice e Posta, nel reatino e ad Arquata del Tronto e a Pescara del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno, si registrano i danni più gravi. Numerosi gli edifici crollati: la chiesa di Amatrice, sarebbe distrutta, l’ospedale inagibile. Crollato il campanile di Castelluccio di Norcia. Ad Amandola è stato evacuato l’ospedale, danneggiato. I viglili del fuoco parlano di danni anche a Gualdo e Mogliano nel Maceratese. Sono attivi i numeri della Protezione Civile: 840840 e 803555.
Il sisma è stato avvertito in tutto il centro Italia, in particolare anche a Roma dove molti palazzi hanno tremato per ben due volte e per circa 20 secondi. La notizia si è diffusa rapidamente sui social. Su Facebook è stato attivato il safety check con il quale gli abitanti della zona possono informare amici e parenti sul loro stato di salute. Le scosse sarebbero state in tutto diciotto in un’ora e mezza. L’ultima, di magnitudo 4,8. Cresce di ora in ora il numero degli sfollati e, purtroppo anche il numero delle vittime.