Tragedia a Casteldaccia, esonda il fiume Milicia e invade una villa, morte nove persone tra le quali alcune donne e due bambini di uno e tre anni. Il torrente ingrossato dalle forti piogge di ieri ha superato gli argini e investito l’abitazione di contrada Cavallaro. Sul posto sono accorsi vigili del fuoco, carabinieri, Protezione civile e sanitari del 118. Altre tre persone che si trovavano nella villa si sarebbero salvate.
La villa si trova al confine dei comuni di Altavilla Milicia e Casteldaccia, non distante dall’autostrada Palermo-Catania. Nella casa si trovavano amici e parenti per trascorrere insieme la serata. Due persone, un uomo e una bambina, si sarebbero salvate perché uscite per andare ad acquistare dei dolci.
Una terza persona rimasta fuori dalla casa ha lanciato l’allarme col cellulare aggrappandosi a un albero quando l’abitazione è stata sommersa dall’acqua. Le vittime sarebbero annegate perché l’acqua è arrivata veloce raggiungendo il soffitto.
“Una tragedia immane ci ha colpiti. Non riusciamo ancora a comprendere come sia potuto accadere” – commenta a caldo Giovanni Di Giacinto, sindaco di Casteldaccia -. Il fiume – aggiunge – non ha mai causato pericoli, non è mai esondato e qui a Casteldaccia non ha piovuto molto. Il fiume nasce nella zona di Ciminna-Caccamo e forse è stato ingrossato dalle piogge cadute lungo il suo percorso”.