“Politiche di rinnovamento culturale e civico per favorire trasparenza, legalità e cittadinanza attiva”. E’ questo l’argomento della prima delibera, dell’era del neo sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida, eletto al primo turno con il 70% delle preferenze.
Nel corso della prima riunione di Giunta è dunque emerso che saranno adottate nuove politiche a sostegno della legalità e che, come ha specificato Tranchida: “la città di Trapani si costituirà parte civile in tutti i procedimenti giudiziari relativi a fatti e misfatti politici e sociali, dove si registrano reati gravi di collusioni, voto di scambio, turbative d’asta, fatti di mafia, atti dolosi in danno della comunità cittadina, posti in essere da propri rappresentanti istituzionali e politici, collaboratori e personale dipendente, compresi fornitori e partner”.