Non è stata una regata facile la Palermo – Montecarlo per l’unico equipaggio della Società Canottieri Palermo a bordo di Wireless. La classifica finale importa poco, diciassettesimo posto, perché non sono stati pochi gli ostacoli che si sono frapposti alla navigazione dell’equipaggio di Wireless formato da Italo Faraci, Giovanni Trevisano, Carmelo Gurrieri, Francesca Di Bernardo, Claudio Maniscalco, Martino Casagrande, Francesco Catalano, Roberto Cusimano e Oscar Casagrande, responsabile settore vela della Canottieri Palermo.
“Abbiamo incontrato una perturbazione di due ore vicino alla Sardegna, dove il vento è arrivato a 35 nodi, con pioggia e fulmini che cadevano a meno di 150 metri dalla nostra barca – racconta Oscar Casagrande, protagonista della regata a bordo di Wireless – abbiamo toccato con mano il pericolo perché si stavano avvicinando anche tre trombe d’aria. Un fulmine ci ha fatto spegnere tutti gli strumenti e abbiamo dovuto utilizzare il sistema Gps di un telefonino per orientarci quando per fortuna siamo arrivati sotto la costa della Sardegna. Poi è migliorato tutto, ma avevamo strappato la randa, che ci ha fatto perdere circa due ore per ripararla, abbiamo dovuto ammainarla e cucirla. Nel continuare la navigazione – prosegue Oscar Casagrande – abbiamo trovato alcuni buchi di vento e nella bonaccia ci è venuta a trovare una manta che ci ha allietato l’ora di attesa. Inoltre, abbiamo avuto qualche altro piccolo inconveniente che ci ha fatto perdere tempo, e infine, al solito, sotto Montecarlo il vento è quasi scomparso e per percorrere un miglio abbiamo impiegato circa un’ora e mezza”, conclude il racconto della regata Oscar Casagrande.