Anello: “Orlando spieghi come ha speso i soldi della tassa di soggiorno”

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La vicenda dei proventi della tassa di soggiorno “scomparsi” dal bilancio comunale approda a Sala delle Lapidi.  A sollevare la questione è il consigliere comunale alfaniano Alessandro Anello. L’esponente del Nuovo centrodestra prende spunto dalla denuncia del presidente di Federalberghi Nicola Farruggio e di Confcommercio che nei giorni scorsi hanno confessato di non avere idea di come l’amministrazione Orlando abbia speso i fondi (2,00 euro al giorno per ogni ospite).

“Apprendiamo con stupore che la Commissione Authority è all’oscuro di come siano stati spesi i fondi. In considerazione del fatto che la commissione è stata istituita dal sindaco proprio per dare un indirizzo ed una programmazione all’intero settore del turismo nella città di Palermo, mi chiedo – afferma Anello – come sia possibile che non ci sia alcuna notizia sulla destinazione  dei proventi della tassa di soggiorno dal 2014 ad oggi”.

“Secondo i dati registrati sappiamo che l’amministrazione ha incassato per tutto il 2014 poco più di un milione di euro; nel 2015 ne ha incassati un milione e settecentomila e nel primo semestre del 2016 ne ha incassati settecentosessacinquemila – rileva il consigliere comunale -. Cifre queste, suscettibili di incremento ma che già così ammontano a oltre tre milioni di euro.   E’ evidente – prosegue – che con queste somme si sarebbero potuti potenziare i centri di informazione turistica e realizzare mappe e brochure utili a pubblicizzare le bellezze della città. Chiedo quindi al sindaco, di riferire – conclude Anello – sulle reali iniziative che negli ultimi tre anni sono state avviate dalla giunta per potenziare l’offerta turistica di Palermo”.