Molotov di Ciaculli, mistero risolto, in manette un 77enne

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molotov a ciaculli

Il mistero delle molotov di Ciaculli sembra risolto. La Squadra mobile di Palermo ha fermato un anziano con l’accusa di duplice tentato omicidio. Ricordiamo che lunedì mattina una coppia che dimorava all’interno di un casolare  è stata gravemente ferita dal lancio di alcune bottiglie incendiarie.

Gli agenti, dopo una rapida indagine, hanno eseguito il fermo disposto dalla Procura nei confronti di Benedetto Fici, pregiudicato di 77 anni, gravemente indiziato per i reati di duplice tentato omicidio, lesioni aggravate e porto abusivo di armi da guerra. Le bottiglie molotov, piene di benzina e pezzi di ferro, erano state lanciate all’interno di un piccolo casolare nella borgata di Ciaculli, ferendo gravemente Umberto Geraci, 22enne palermitano che ha riportato ustioni sul 50 per cento del corpo e svariate lesioni, e la fidanzata Jessica Modica, 23enne.

Il giovane da circa sei mesi, per contrasti con i genitori, due impiegati, aveva preferito lasciare casa e diventare un senzatetto. Aveva poi trovato questo piccolo immobile, dove aveva allestito una tenda, vicino alla casa della ragazza che lo andava spesso a trovare e che quella mattina era con lui. E’ stato Umberto a proteggere con il suo corpo, nell’inferno di ferro e fiamme, Jessica che ha riportato ustioni sul 20 per cento del corpo, ma che non è mai stata in pericolo di vita. Adesso anche le condizioni di Umberto Geraci sono migliorate.  Gli investigatori della mobile hanno accertato che Fici è parente della proprietaria di un terreno vicino a quello che occupavano i due fidanzati.