“In attesa che il Governo regionale garantisca l’erogazione ed eroghi i circa 20 milioni destinati al comune di Palermo, con la deputazione regionale Lega, chiediamo che il Comune vada a compensazione con l’anno prossimo per la Tari delle attività commerciali che la cui rata scade il 2 dicembre”. Lo dice il capogruppo della Lega a Palermo Igor Gelarda.
“Si mettano in moto meccanismi che permettono una sospensione del tributo fino all’anno prossimo, quando si usufruirà degli sgravi grazie alle somme della regione e quando, nel frattempo, l’emergenza covid sarà mitigata – aggiunge Gelarda -. La consegna in questi giorni dei bollettini Tari ai titolari delle attività commerciali, con importi senza alcuna scontistica, nonostante i mesi di chiusura a causa del lockdown e la diminuzione degli incassi per la crisi, sa di beffa. O forse di follia”, prosegue Igor Gelarda.
“Ci sono attività, come i ristoratori che sono stati chiusi 4 mesi su 12, mentre gli altri esercizi commerciali, tutti indistintamente, hanno subito danni incalcolabili. In un’Isola che ha “bruciato” 7,5 miliardi di euro, causa Covid, nel solo primo semestre del 2020 non ci si può permettere di non attivarsi per sforbiciare pesantemente i tributi locali. Tra l’altro la Tari a Palermo sembra più un balzello che un servizio, visto che Palermo è piena di spazzatura. A breve arriveranno anche le cartelle Tosap e saranno altre mazzate. La sospensione è l’unica soluzione per non condannare definitivamente l’economia palermitana”, conclude Gelarda.
“L’amministrazione Orlando, ancora una volta, disattende gli impegni con le imprese e i commercianti di Palermo: dopo i roboanti annunci di sconti del 60% sulla Tari, il Comune ha comunque mandato le cartelle di pagamento con i vecchi importi dimostrando una totale assenza di pianificazione. Il mantenimento della Ztl diurna e il regolamento anti-evasione sono stati giustificati proprio con uno sconto sulle imposte che invece non ci sarà, una mazzata finale per tante famiglie già colpite dalla crisi”. Lo dice Francesco Scarpinato, capogruppo di Fratelli d’Italia al comune di Palermo.