L’ultima tentazione del Palermo è Munas Dabbur del Grasshopphers

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L’ultima tentazione del Palermo è Munas Dabbur, israeliano di 23 anni, 181 cm di altezza, cresciuto nel Maccabi Tel Aviv ed oggi in forza al Grasshoppers, autore della quarta rete nella gara di campionato contro il Lugano di Zeman. La conferma arriva anche dai suoi agenti che hanno ammesso di essere già in trattiva con il presidente Zamparini. 

Il Palermo deve stringere i tempi sull’attaccante che deve sostituire Paulo Dybala e fino ad oggi il famoso “botto” che si aspettano i tifosi non c’è stato. Il francese Defrel, per settimane oggetto dei desideri, verso il Sassuolo, trattative in corso, ma in alto mare con Arsenal e Las Palmas per Joel Campbell e Sergio Araujo. Accelerazioni e frenate improvvise. I “Gunners” per il costaricano vogliono 10 milioni, nonostante Campbell sia una riserva e gli inglesi se ne vogliano privare. L’offerta rosa per Araujo è di 14 milioni, gli spagnoli ne vorrebbero almeno 18.

Dabbur, 30 gol in 59 partite nella SuperLeague elvetica, vuole andare via dalla Svizzera e lo ha già riferito alla dirigenza del Grassohoppers, addirittura si parla di una sua volontà di abbracciare il palermo, nonostante ci sia un interessamento da parte del Werder Brema. Per il Palermo si tratterebbe di un investimento a lungo termine – contratto di quattro anni – per un giocatore che può fare la prima o la seconda punta.  

In uscita diversi giocatori: all’Hajduk Spalato in Croazia va il difensore argentino Julian Velazquez, non convocato per l’amichevole contro il Calciochiese di domenica vinta dal Palermo per 10-0. In partenza, anche Milan Milanovic che non ha mai convinto, Graddi N’goyi verso Livorno, Francesco Della Rocca verso Cesena, Bolzoni forse va al Carpi, infine per Joao Silva due ipotesi, Modena o Crotone.

Il Palermo sabato prossimo esordirà in Coppa Italia contro l’Avellino, match valido per il terzo turno preliminare di Tim Cup. La squadra di Tesser ha battuto la Casertana per 3-0. Gli ospiti non potranno contare su Luigi Castaldo, squalificato per compensi in nero ai tempi della militanza nella Nocerina.