Di Matteo via da Palermo entro il 15, lo attende il nuovo incarico alla Direzione nazionale antimafia

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Nino Di Matteo

Nino Di Matteo, il pubblico ministero del processo trattativa Stato-mafia, lascerà Palermo la settimana prossima: dovra’ infatti insediarsi a Roma, nel suo nuovo incarico alla Direzione nazionale antimafia, entro un mese dal 15 maggio, data da cui decorre il termine per la “presa di possesso”.

La decisione del ministero della Giustizia, che ha revocato il “posticipato possesso” per il magistrato titolare dell’accusa nel processo sulla trattativa Stato-mafia, avrà dunque effetti immediati. Da via Arenula hanno svolto un approfondimento a seguito di una lettera con cui lo stesso Di Matteo aveva chiesto di rivedere la decisione del guardasigilli. Sentito anche il procuratore generale, Roberto Scarpinato, l’impostazione è radicalmente cambiata.

A chiedere il posticipato possesso (che avrebbe fatto sì che il pm si trasferisse a Roma in novembre) era stato il procuratore di Palermo, Francesco Lo Voi. Sull’applicazione al processo Stato-mafia, non esclusa dal ministero, dovranno decidere il procuratore nazionale antimafia, Franco Roberti, e lo stesso Lo Voi. (AGI)