Palermo patrimonio dell’umanità, ma l’area Unesco è assediata dal traffico. LA FOTOGALLERY

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Mattinata d’inferno nella Palermo “baciata” dall’Unesco per l’itinerario arabo-normanno patrimonio dell’Umanità. Ma l’umanità non è patrimonio degli amministratori che evidentemente ritengono che a Palermo tutto si possa fare con un tratto di penna a colpi di “ordinanze” sul traffico. Automobilisti inferociti negli abitacoli delle proprie macchine, nell’asse corso Re Ruggiero, piazza Indipendenza, corso Alberto Amedeo, via Papireto, viale delle Scienze, corso Tukory, via Cadorna.

Questa fetta di città è al collasso. E’ evidente che non può reggere all’enorme flusso di traffico veicolare che arriva da viale delle Scienze – con migliaia di cittadini che si spostano dalla provincia – da corso Calatafimi, corso Pisani e corso Tukory e che vanno a sbattere contro il “muro” del doppio senso su corso alberto amedeo.

“Per percorrere il tratto piazza Indipendenza corso Alberto Amedeo sono in coda da circa due ore”, spiega Giuseppe avvilito e impotente, di fronte ad una vera e propria rivoluzione del flusso veicolare che ha pochi precedenti nella sua drasticità.

Traffico impazzito al Tribunale, corso Finocchiaro Aprile, dove è inevitabile che andranno a confluire la maggior parte delle automobili che non potranno più transitare da Porta Nuova.

Pur essendo molto felici per l’attribuzione di questo riconoscimento internazionale, non si possono non esprimere critiche – come del resto stanno facendo tutti i palermitani – per una decisione che allo stato penalizza esclusivamente i palermitani e i commercianti che sono già stretti nella morsa “tasse-crisi”.

E la maggioranza dei palermitani, anche i molti che lo hanno votato, oggi non possono che essere contro Orlando e contro un’Amministrazione che pensa di amministrare in Germania o in Olanda. Un provvedimento che non risolve i problemi del traffico, ma li sposta. Nel tentativo di valorizzare un’area assolutamente circoscritta qual è l’asse Porta Nuova, corso Vittorio Emanuele, piazza Vittoria si rende la città un inferno e si porta il traffico veicolare, che non può essere bloccato, in un’altra zona della città.

Qualcuno metta una centralina di rilevamento dei gas di scarico ad angolo piazza Indipendenza-Porta Nuova con l’inizio di corso Alberto Amedeo per capire cosa sta succedendo in città. Posto che al momento lo splendido monumento è chiuso per opere di restauro, la speranza è che certe decisioni di assoluta miopia possano cambiare rapidamente perché adesso siamo in estate e le scuole sono chiuse. Immaginiamo cosa accadrà in autunno, in inverno con le prime piogge e gli inevitabili scioperi che si concentrano su piazza Indipendenza, davanti a palazzo d’Orleans. Non si può immaginare.

Dio salvaci da questa Amministrazione comunale; e se Ti sembra troppo il Tuo intervento nei confronti di Orlando & Co. allora fa che si muova la magistratura per verificare se non ci stanno intossicando e avvelenando la vita, oltre che l’anima.

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