Palermo: piantagione di marijuana in casa, hashish, soldi e una pistola, padre e figlio in manette

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Una piantagione di marijuana realizzata all’interno di un appartamento in corso dei Mille, una busta con mezzo chilo di hashish e una pistola Beretta, modello 7,65 con matricola abrasa, modificata e silenziatore artigianale e 4 cartucce, 3.500 euro in contanti e gli strumenti per il confezionamento della droga.

La Polizia ha arrestato a Palermo Filippo e Francesco Marra, di 58 e 30 anni, padre e figlio, accusati di coltivazione di droga e detenzione di armi. Gli agenti hanno trovato e sequestrato una piantagione indoor nella loro abitazione in corso dei Mille. Nel corso della perquisizione a Filippo Marra sono stati trovati 3.500 euro. In casa gli agenti hanno ritrovato un bilancino di precisione, una busta con 100 grammi di marijuana e 110 piante di marijuana alte poco meno di un metro.

E’ stata una pattuglia con gli agenti delle Volanti a scoprire tutto nella notte tra sabato e domenica, mentre passava in corso dei Mille; gli agenti si sono accorti dell’ombra di una sagoma che si aggirava sul tetto di un capannone. I poliziotti hanno deciso di fermarsi ed effettuare un controllo nella vasta area dove sorgeva il capannone.

A consentire l’ingresso alla Polizia è stato Filippo Marra che ha condotto gli agenti dentro un magazzino: all’interno i poliziotti hanno ritrovato la busta con circa mezzo chilo di hashish, la pistola Beretta.

Nell’appartamento invece gli agenti hanno ritrovato un bilancino di precisione, una busta contenente oltre 100 grammi di marijuana e le 110 piante di marijuana, alte poco meno di un metro, fatte crescere in un ambiente cando con lampade alogene, ventilatori e concimi.

Il figlio Francesco Marra Francesco si è assunto la responsabilità della presenza nel casolare e nell’appartamento di tutto ciò che era stato ritrovato. La Polizia ha sequestrato tutto. Sarà invece la Polizia Scientifica a stabilire se l’arma trovata ha già sparato.