Trapani senza quorum né sindaco, a votare soltanto il 26 per cento degli elettori

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Trapani senza sindaco, si tornerà a votare nel 2018. La notizia ora è ufficiale ed è stata annunciata dall’assessore agli Enti locali della Regione Siciliana, Luisa Lantieri dopo che l’unico candidato sindaco in corsa al ballottaggio, Piero Savona (Pd), si è dovuto arrendere al mancato raggiungimento del quorum.

Alle urne si sono recati 16.055 elettori, pari al 26,75 per cento, nettamente sotto il dato richiesto del 50 per cento degli aventi diritto. Il caso-Trapani era scoppiato dopo che l’altro candidato, Mimmo Fazio, si era ritirato dalla competizione in seguito al coinvolgimento nell’operazione di polizia “Mare monstrum”.

Il commissario, che sarà nominato nei prossimi giorni dalla Regione, guiderà il Comune fino alle prossime elezioni. Si fa il nome dell’ex procuratore capo di Palermo Messineo, che già è stato commissario straordinario a Castelvetrano in sostituzione del Consiglio comunale. “La prima tornata utile – dice Lantieri – è quella del 2018 quando si terranno le amministrative in altri comuni. Non è possibile votare in concomitanza alle regionali del prossimo novembre poiché la sessione straordinaria è consentita solo per i comuni sciolti per mafia”.