Giorgia Lo Bue oro nel canottaggio ai mondiali Under 23 a Rotterdam

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Giorgia Lo Bue con le compagne di barca vincitrice mondiali canottaggio a Rotterdam

Giorgia Lo Bue è oro ai mondiali Under 23 di canottaggio, a Rotterdam, sul bacino del Willem Alexander-Baan, ed entra nella storia. Il titolo è arrivato nel quattro di coppia pesi leggeri. Per la palermitana di 22 anni, tesserata per la Canottieri Palermo, capovoga della barca azzurra, è il secondo titolo mondiale consecutivo e vanta una palmarès di tutto rispetto con tre ori, un argento e un bronzo mondiali in carriera, due ori e un argento europei. Giorgia, con questa vittoria indimenticabile, si attesta regina del canottaggio siciliano.

Un oro indimenticabile in una gara tirata e straordinaria che ha permesso alla barca italiana formata, oltre che da Giorgia Lo Bue, anche da Allegra Francalacci (Sc Pontedera), Asja Maregotto (Sc Padova) e Paola Piazzola (VVF Billi) di laurearsi campionesse del mondo  facendo registrare la miglior prestazione cronometrica di sempre nella specialità, battendo il record che la Cina fece registrare ad Amsterdam nel 2011 (6.30.71).

Quattro ragazze che sono state protagoniste di una incredibile rimonta e hanno abbassato il record di 3 secondi e 43 centesimi. Una gara molto dura che ha visto le azzurre sempre rincorrere e dopo aver ricuperato il gap iniziale, piombare sul traguardo davanti alla Svizzera, seconda, e alla Germania, terza.

Dopo una prima parte di gara dominata da una Svizzera prepotente – che ha tentato una strategia kamikaze, forse per sorprendere e intimidire le italiane – le ragazze azzurre hanno scalato una posizione dopo l’altra, dalla quinta alla seconda. Ai 1.500 metri, recuperata oltre una barca di svantaggio, la rimonta era quasi fatta. A 400 metri dalla fine si sono aperte le danze: Giorgia Lo Bue ha messo la freccia superando un armo elvetico impotente di fronte al crescendo italiano.

Colpo su colpo le nostre ragazze hanno conquistato metri e velocità, mettendo la prua davanti, fino al traguardo dove l’Italia ha fermato il cronometro sul tempo di 6’27”.28, nuovo record del mondo di specialità. Un risultato straordinario che riempie di gioia l’allenatore societario di Giorgia, Benedetto Vitale, tra gli artefici di questo successo, visto che è stato lui a preparare l’imbarcazione vincitrice.

“Non ci aspettavamo che le svizzere partissero così forte – commenta Giorgia Lo Bue – sapevamo che erano sicuramente al nostro livello, ma non ci siamo perse d’animo, sui 1.500 eravamo ancora dietro e avevo perso la speranza, ma non abbiamo mai mollato, eravamo accanto a 200 metri dalla fine allora abbiamo chiuso gli occhi e via. Nonostante polemiche e lamentele ce l’abbiamo fatta e questa è una grande gioia perché questa barca è stata costruita con il sudore e il sacrificio”.

A conclusione dei mondiali Under 23 di Rotterdam, l’Italia ha vinto due titoli iridati e otto medaglie complessive che sono valse il terzo posto nel medagliere di categoria dietro Olanda e Germania.