Duro attacco di Nello Musumeci al ddl sulle nuove norme elettorali nei comuni siciliani. Il presidente del’Antimafia regionale critica il provvedimento aprendo una crepa rispetto alla posizione di Forza Italia e della gran parte del parlamento siciliano ad esclusione dei Cinquestelle.
“Continuare a discutere all’Ars di un disegno di legge obbrobrioso sulla cosiddetta riforma elettorale mentre i Comuni dell’Isola rischiano il collasso è davvero una offesa al buon senso” – ha dichiarato l’esponente dell’opposizione a Sala d’Ercole e leader di #diventerabellissima dopo il rinvio a lunedi pomeriggio della discussione sul ddl.
“Giovedi scorso in Conferenza Regione-Autonomie locali è stata ufficializzata – ha ricordato Musumeci – la volontà di determinare il dissesto dei Comuni, dei Liberi Consorzi e delle Città Metropolitane dell’Isola. Siamo alla vigilia della paralisi amministrativa eppure al parlamento regionale c’è chi si diletta a parlare di ballottaggi, trascinamenti, percentuali di maggioranze, sfiducia ai sindaci. Siamo alle allucinazioni”.
Lunedi riprenderanno i lavori d’Aula dopo il rinvio di oggi a causa dell’assenza parlamentari. È proprio nella prossima seduta Musumeci spera che “la presidenza dell’Ars prenderà atto della inopportunità di continuare in questo surreale dibattito e passare invece subito a trattare la minimanovra finanziaria per dare un minimo di ossigeno agli enti ed ai loro dipendenti”.